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INTRODUZIONE
La mia avventura in Giappone inizia nel 2004: all’epoca avevo 18 anni e il primo viaggio è nato quasi per gioco. Non ero appassionato di cultura giapponese, ma piuttosto attratto da quella terra lontana di cui sapevo poco. Anche se il primo impatto con questa cultura molto diversa dalla nostra non è stato del tutto positivo, il Giappone ha lasciato in me il desiderio e la curiosità di scoprirlo meglio. Non è un Paese “facile” da capire: ci sono aspetti e sfumature che si fanno comprendere solo da chi si avvicina in punta di piedi, lasciando a casa convinzioni e pregiudizi.
Dopo tanti viaggi in Giappone, oggi vivo a Tokyo, un luogo che sento di chiamare “casa”. Nonostante questo, non ho smesso di esplorare la Terra del Sol Levante con lo spirito curioso tipico di un viaggiatore. E questo Paese non ha smesso di regalarmi emozioni e nuove cose da scoprire ogni giorno: il mio è un viaggio che non finisce mai. La voglia di raccontare gli usi e i costumi, il cibo e i luoghi del Giappone mi ha spinto ad aprire il sito www.marcotogni.it, da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono visitare il Giappone.
E anche questo libro nasce proprio dalla voglia di condividere con voi le mie avventure in questa terra: tra le pagine che sfoglierete è racchiuso il meglio di centinaia di viaggi ed esperienze del mio vissuto quotidiano. Troverete di tutto, dai principali luoghi da visitare alle gemme nascoste, dagli itinerari collaudati da me ai consigli su che cosa e dove mangiare, dagli aspetti della tradizione alle curiosità e molto altro ancora.
Vi accompagnerò per mano alla scoperta del Giappone, delle sue sfaccettature più evidenti e di quelle più nascoste. Ci meraviglieremo insieme dei suoi paesaggi, dei costumi e degli accesi contrasti fra tradizione e modernità che lo rendono ancora più affascinante. Visiteremo insieme templi, santuari e quartieri storici, resteremo incantati di fronte ai grattacieli moderni e alle luci delle frenetiche metropoli per poi avventurarci oltre, tra isole tropicali, piccoli villaggi termali nascosti tra le montagne e luoghi remoti che spesso vengono trascurati dalle guide turistiche. Inoltre troverete utili informazioni di viaggio, consigli sugli alloggi e sui trasporti con indirizzi e suggerimenti per avere sempre la soluzione più adeguata alle vostre esigenze. Lasciatevi guidare in questo viaggio su carta che faremo divertendoci insieme e innamorandoci sempre di più di questo Paese, pagina dopo pagina.
Probabilmente ci sarà chi tra voi ha già viaggiato in Giappone e potrà quindi rivivere le emozioni e prendere qualche spunto nuovo per organizzare le prossime avventure. A chi invece non lo ha mai visitato, consiglio di usare l’immaginazione e dipingere con la fantasia quel viaggio che ha sognato più volte. Che sia un sogno recente o coltivato da tempo, in ogni caso mi auguro che questa guida vi aiuti a sentirlo un po’ più vicino: quando arriverà il momento di viverlo, vi aspetto in Giappone.
ORGANIZZARE IL VIAGGIO
Quando andare in Giappone
PRIMAVERA
La primavera è caratterizzata da clima mite anche se un po’ imprevedibile: non piove molto e si possono alternare giornate calde e soleggiate ad altre più fresche e con precipitazioni improvvise e passeggere. È forse la stagione migliore per visitare il Giappone, con la natura che si risveglia in tutto il Paese e l’indimenticabile spettacolo della fioritura dei ciliegi. A questo proposito è bene tenere presente che i ciliegi fioriscono in periodi diversi a seconda della latitudine, al Nord per esempio più tardi rispetto al Sud. Generalmente a Tokyo e a Kyoto sbocciano nel periodo compreso tra il 15 marzo e il 20 aprile. La primavera è anche un periodo di vacanza per i giapponesi: nella prima settimana di maggio c’è la Golden Week e potrebbe essere difficile trovare alloggio in località turistiche, quindi vi consiglio di prenotare in anticipo.
ESTATE
L’estate è caratterizzata da umidità e temperature alte, ma niente che non si possa affrontare con un po’ di organizzazione. Nelle prime tre settimane di giugno ci potrebbero essere alcune giornate di pioggia (certi anni, però, non piove molto), quindi tanti preferiscono viaggiare in luglio o agosto.
L’estate è la stagione ideale per visitare le spiagge delle più famose località giapponesi ed è anche il periodo dei festival tradizionali che si svolgono proprio nei mesi estivi consentendo di avvicinarsi maggiormente alla cultura del luogo e vivere un’esperienza straordinaria.
AUTUNNO
Con le sue sfumature calde che rivestono le montagne, i parchi delle città e le riserve naturali, l’autunno regala grandi emozioni. Ovunque potrete immergervi nelle tonalità nostalgiche di questa stagione, approfittando anche di un clima che resta piacevole, senza eccessive piogge che disturbano le visite a templi e santuari, per escursioni nella natura e passeggiate in città.
Il meglio del foliage autunnale lo si ha tra metà ottobre e fine novembre: in questo periodo ammirare i templi avvolti dalle foglie fiammeggianti degli aceri rossi e fare gite in montagna regaleranno momenti indimenticabili e saranno l’occasione perfetta per scattare foto uniche.
INVERNO
L’inverno è caratterizzato da giornate dal cielo spesso molto limpido e temperature mai troppo rigide in località come Tokyo e Kyoto, sebbene in alcuni periodi si possano verificare precipitazioni nevose. Diversa è la situazione nel Nord, per esempio ad Aomori e nell’Hokkaido, dove gli inverni sono molto rigidi, con venti abbastanza forti e abbondanti nevicate.
Questo è comunque un buon periodo per visitare il Giappone: quando sono innevati, i templi di Kyoto sprigionano un fascino fiabesco, così come i piccoli villaggi tradizionali di montagna, tra cui Shirakawa-go. Durante il periodo di Natale e di Capodanno l’atmosfera è davvero magica con gli addobbi e le luci che decorano le città.
Viaggiare da soli o in gruppo
Il Giappone si presta sia a viaggi di gruppo sia a esperienze in totale autonomia che potrete affrontare seguendo i consigli di questa guida. È infatti estremamente sicuro, aperto al turismo e con trasporti efficienti. Fin dal mio primo viaggio, però, mi sono accorto che è un Paese difficile, non solo per la lingua (pochi giapponesi parlano inglese), ma soprattutto perché ci sono moltissime sfaccettature, talvolta poco comprensibili agli occhi di un occidentale.
Se scegliete un viaggio di gruppo, il tour che in Italia ha riscosso maggiore successo è GiappoTour. È organizzato da me in collaborazione con il tour operator Blueberry Travel Company (www.blueberrytravel.it). Con GiappoTour avrete a disposizione un tour leader esperto che vi aiuterà a orientarvi, facendovi risparmiare tempo negli spostamenti, e vi fornirà assistenza in ogni momento. A differenza di molti viaggi organizzati, con GiappoTour si ha libertà di movimento: ci si può allontanare dal gruppo in qualsiasi momento se non si desidera seguire l’itinerario previsto, ricevendo consigli su possibili alternative. Per conoscere le prossime partenze e prenotare andate su www.marcotogni.it/giappotour/.
Che scegliate un viaggio di gruppo o in solitaria, l’importante è che arriviate preparati per affrontare quello che sarà il viaggio più bello della vostra vita.
IN GIAPPONE DA SOLE
Il Giappone è certamente uno dei posti più sicuri per una donna che viaggia da sola, in quanto furti e aggressioni sono praticamente inesistenti e le donne si spostano e passeggiano anche a tarda notte in totale tranquillità. Ciò non toglie che non si debbano prendere le classiche precauzioni.
Alloggi Il Giappone ha tantissime opzioni per chi viaggia in solitaria. Anche gli ostelli sono sicuri e confortevoli, con dormitori riservati alle donne. Gli economici capsule hotel sono spesso per soli uomini, ma alcuni hanno un piano riservato alle donne e altri sono esclusivamente per donne.
Trasporti Viaggiare sui mezzi pubblici è piuttosto sicuro, ed è comune vedere persone che dormono tranquillamente su autobus e treni. I casi di furto ai danni di passeggeri sono molto pochi, ma cercate di mettere comunque al sicuro gli effetti personali. Specialmente nelle grandi città, i treni offrono carrozze riservate alle donne per scongiurare il problema dei chikan (molestatori), che approfittano delle ore di punta e dei vagoni affollati per palpeggiare le passeggere. Tuttavia l’eventualità di essere molestate è abbastanza rara e solitamente riguarda le giapponesi. Potrebbe capitare, principalmente fuori dalle città, che qualcuno tenti un approccio verbale o faccia dei complimenti, ma si tratta semplicemente di curiosità genuina verso uno straniero, indipendentemente dal genere.
Nel raro caso in cui vi ritroviate vittime di qualche molestia, non esitate a denunciare il fatto alla polizia recandovi in un koban.
DISABILI IN VIAGGIO
Negli ultimi anni, il Giappone è notevolmente migliorato in termini di accessibilità: infrastrutture e trasporti pubblici sono stati adeguati per accogliere le persone a mobilità ridotta. Tuttavia rimangono ancora molte sfide, in particolare se ci si allontana dai luoghi turistici e dalle grandi città.
Attrazioni
L’accessibilità ai siti storici e culturali è migliorata con l’aggiunta di rampe e ascensori, però rimangono alcuni luoghi antichi in cui questi miglioramenti non sono possibili.
Hotel Alcuni alloggi offrono camere con bagno adatto a persone con problemi di mobilità, ma in genere sono di numero limitato, quindi è sempre bene contattare le strutture con un certo anticipo.
In strada Le grandi città presentano moderni centri urbani e quartieri recentemente riqualificati con marciapiedi abbastanza spaziosi, però potreste avere qualche difficoltà nelle zone e nelle città storiche, dove ci sono vicoli stretti.
Trasporti Gran parte delle stazioni principali dispone di ascensori, ma spesso solo alcuni degli ingressi sono accessibili, il che comporta spesso deviazioni. Il personale delle stazioni guida i passeggeri disabili verso la piattaforma, li aiuta nell’imbarco e nello sbarco utilizzando le rampe, e contatta in anticipo lo staff di assistenza nelle stazioni di cambio e della destinazione in modo che ci sia qualcuno ad attendere. La maggior parte dei treni ha almeno un vagone con spazio per sedie a rotelle, ma quando si prendono treni a lunga percorrenza e shinkansen è meglio prenotare in anticipo un posto accessibile ai disabili. La maggior parte degli autobus urbani dispone di rampe di accesso per i passeggeri su sedia a rotelle. I bus a lunga percorrenza, invece, non sono consigliabili, perché l’imbarco in genere comporta la salita di più gradini.
Disabilità visiva I non vedenti e gli ipovedenti possono trovare percorsi tattili, mappe e informazioni in braille nelle strutture pubbliche e a bordo dei treni, però le informazioni sono in giapponese. Suoni e annunci sono ripetuti nelle stazioni e nelle strutture pubbliche in genere vicino a uscite, servizi igienici e semafori.
CON BAMBINI E RAGAZZI
Viaggiare con bambini richiede sempre una maggiore pianificazione, ma il Giappone è una destinazione facile da esplorare, sicura, e offre tanti divertimenti per i piccoli viaggiatori.
Fino ai 12 anni i bambini viaggiano a tariffa ridotta o gratis a seconda dell’età. Sul Japan Rail Pass i bambini dai 6 agli 11 anni hanno uno sconto del 50%, mentre quelli sotto i 6 anni viaggiano gratis, ma devono stare seduti sulle ginocchia di un adulto. Vi consiglio di prendere un pass anche per i bambini sotto i 6 anni in modo da avere un posto in più.
Alloggi Sebbene le camere triple o quadruple siano meno comuni delle doppie, molte strutture offrono un letto supplementare o una culla senza costi aggiuntivi. Nei ryokan, invece, le stanze più ampie possono ospitare fino a 4 o 5 futon.
Cibo Ci sono numerosi ristoranti per famiglie e catene perfette per chi viaggia con i bambini: offrono menu speciali e seggioloni.
Toilette Il fasciatoio è sempre più comune nei bagni pubblici, talvolta all’interno dei servizi igienici per disabili, che sono a disposizione anche per le famiglie. In centri commerciali e stazioni sono spesso presenti baby room dedicate per accudire i neonati.
Onsen Molti ryokan e stabilimenti termali offrono bagni privati per famiglie su prenotazione. Ai bambini che usano ancora i pannolini non è consentito entrare nelle vasche; inoltre l’acqua in molti onsen potrebbe essere troppo calda per loro.
Trasporti I treni sono un mezzo conveniente per muoversi, tuttavia le stazioni e i vagoni possono essere molto affollati nelle ore di punta (7-9 e 17-19 nei giorni feriali). Tenete i bambini piccoli per mano e se possibile viaggiate in altri orari. Sui vagoni per sole donne (meno affollati) possono salire mamme con figli fino a 12 anni. Se avete il passeggino non preoccupatevi: la maggior parte delle grandi stazioni è dotata di ascensori e/o rampe, e molti treni offrono posti prioritari per chi viaggia con i più piccoli.
Attrazioni Parchi tematici, acquari, zoo e musei interattivi offrono tanti spunti per il divertimento dei bimbi. Tra le attrazioni principali ci sono i classici parchi tematici Disneyland, Ghibli Park, Universal Studios e Sanrio Puroland, incentrato sul personaggio di Hello Kitty. I musei d’arte digitale teamLab offrono esperienze uniche anche per i bimbi, mentre per i piccoli scienziati ci sono interessanti musei delle scienze e di storia naturale. In questa guida trovate il costo d’ingresso per gli adulti, ma in molte attrazioni sono previsti sconti per bambini e ragazzi, quindi chiedete all’ingresso. Non mancano negozi di giocattoli come Kiddy Land, situato nel quartiere vivace e colorato di Harajuku di Tokyo, ideale per una passeggiata. Rilassatevi nei tanti café dove coccolare gatti, maialini e altri animali.
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