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Investire in Criptovalute: Come Acquistare, Scambiare e Vendere Valute Digitali in Modo Sicuro

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Investire in criptovalute è una buona idea per aumentare il proprio capitale?
Le crittografie sono sicure?
La verità è che investire in criptovalute è uno degli investimenti più rischiosi, ma anche i più remunerativi del momento.
Non è un caso infatti, che questo business sia nel corso del tempo diventato sempre più di moda.
Ma con la proliferazione di offerte su tutti i fronti e le informazioni che si mescolano tra loro, facendo diventare difficile capire quali sono le migliori.
In buona sostanza abbiamo da una parte informazioni poco attendibili e confusione da parte degli investitori alle prime armi.
Dall’altra invece grandi opportunità di guadagno.
Il segreto quindi per prosperare in questo settore è farsi trovare preparati, a maggior ragione se si è alle prime armi.

Una volta che conoscerai tutti i segreti per investire online e gli strumenti utili a questo scopo, potrai guadagnare molto denaro grazie alle valute digitali.

Questo libro fornisce a coloro che vogliono investire in criptovalute una guida per comprendere il funzionamento delle valute digitali e scegliere quale tipologia conviene acquistare oggigiorno.

Il libro ti spiegherà come comprare ed investire nelle criptovalute e non solo, anche le Altcoin, gli NFT e le nuove monete emergenti.

Imparerai come crearti un portafoglio digitale personale, scambiarlo liberamente nella rete blockchain e ovviamente, trarne profitto.

Ma andiamo più nello specifico negli argomenti che troverai trattati nel manuale:

•  Cosa sono e a cosa servono le criptovalute

•  I criteri secondo il quale scegliere quella giusta

•  Le criptovalute più promettenti e le criptovalute affermate in cui investire

•  Che cos’è la Blockchain

•  Cosa sono gli NFT e a cosa servono

•  Come costruire il proprio portafogli di criptovalute

•  Gestione del rischio per diventare un investitore migliore

•  Gli smart contract

…e molto, molto altro!

Inoltre se ti iscriverai alla community avrai già da subito un bonus scaricabile gratis:”Fare Trading con i Bitcoin”

Scorri verso l’alto e aggiungi al carrello questo libro, farsi trovare preparato sarà il primo passo verso grandi guadagni!

Informazioni aggiuntive

Autore

Editore

Data di pubblicazione

5 luglio 2021

ISBN

979-8532794405

Lingua

Formato

Copertina flessibile, Copertina rigida

COD: 6065 Categorie: , Tag: , , Product ID: 20940

Descrizione


Capitolo 1. Cosa sono le criptovalute?

La prima domanda che si fa chiunque si avvicini al mondo delle valute digitali è sempre la stessa: “ma cosa diavolo sono queste criptovalute”? In effetti non si può usare una moneta digitale senza comprendere prima cosa sia. Altrimenti si potrebbero scambiare le valute in questione con un altro concetto, il che potrebbe portare alla perdita di denaro, di tempo e di energie.

Parlando di criptovalute s’intendono dei soldi digitali, molti dei quali sono decentralizzati e quindi difficili da rintracciare. Usando le criptovalute non si rischia di essere scoperti e si possono compiere numerose operazioni in maniera del tutto anonima. Non ci sono degli istituti finanziari, delle agenzie di controllo oppure dei governi in grado di controllare le operazioni svolte con una criptovaluta che punta sull’anonimato. Ciononostante, occorre specificare anche un altro dato di fatto spesso ignorato: ci sono tantissime criptovalute con caratteristiche estremamente differenti. Alcune delle stesse offrono un ottimo livello di anonimato, altre non lo propongono affatto. Ci sono quelle protette da vari sistemi di sicurezza e altre che hanno un livello di protezione più basso. La realtà è che le criptovalute sono così tante da lasciare, letteralmente, di stucco. Considerando poi che le valute digitali già esistenti possono variare il loro protocollo (come accaduto con il Bitcoin in passato) e quelle nuove nascono con protocolli diversi dal solito, diventa facile capire che non si può descrivere tutto il mondo delle criptovalute in poche righe. Esse possono essere tanto varie quanto diverse.

Alla base di tutte le criptovalute c’è un codice crittografico. A partire da questa loro caratteristica le valute in questione prendono anche il loro nome: sono crypto-valute. Termine in cui “crypto” sta per “crittografato”. Parliamo quindi di un bene definito da un codice che ha un valore intrinseco. Proprio grazie al codice in questione esiste la criptovaluta. A parte questo, ogni valuta digitale ha delle proprie caratteristiche peculiari, ma sono poche le criptovalute con una buona capitalizzazione di mercato. Affinché il loro valore aumenti è necessario che trascorra diverso tempo. Inoltre, la valuta stessa dovrebbe risultare interessante agli occhi degli eventuali acquirenti. In gran misura il prezzo della valuta digitale dipende non solo dalla complessità della crittografia alla sua base, ma anche da tutt’una serie di altri fattori, come l’interesse da parte delle persone. Il prezzo del Bitcoin è cresciuto esponenzialmente nel tempo non perché si basava su un codice estremamente complesso, ma perché era una criptovaluta molto interessante e oltremodo popolare. La domanda in merito era elevatissima, mentre l’offerta si trovava a livelli abbastanza bassi. Da qui è derivato anche il costante e crescente interesse da parte delle persone per la valuta in questione. Con un grande aumento di coinvolgimento e un piccolo balzo dell’offerta il prezzo del BTC è cresciuto a dismisura. La stessa cosa può accadere anche con le altre criptovalute, come l’Ethereum, il Bitcoin Cash (una variante del Bitcoin pensata per le spese di piccola entità), lo Stellar.

Parlando delle criptovalute bisogna comprendere anche un’altra realtà: esse sono virtuali, ma anche “reali”. Si possono usare per comprare le cose esistenti, ma non bisogna confonderle con i soldi elettronici. Difficile da capire? Niente del genere. Basta comprendere la definizione di soldi elettronici, di quelle fiat (ovvero la valuta tradizionale) e di criptovaluta. I soldi elettronici sono comunque virtuali. Basti pensare al conto in banca. I numeri che vediamo sul sito della nostra banca quando controlliamo il saldo sono digitali, elettronici, virtuali, ma ciò non significa che non si possano usare per compiere gli acquisti. Le criptovalute sono come i soldi elettronici: si possono usare per comprare beni o servizi, anche se di base si tratta di denaro virtuale, non esiste sul piano “fisico”: è solo una combinazione di codici. Eppure, tra il denaro elettronico e le criptovalute intercorre la stessa differenza che c’è tra la valuta fiat e la criptovaluta. I primi si basano comunque su un concetto di valore intrinseco, mentre i secondi nascono per mezzo del processo della crittografia. È proprio la definizione di “virtuale” che sembra avere un connotato negativo. La presunta virtualità, difatti, potrebbe significare che le criptovalute non possano avere un impiego “reale”. Ovviamente è un’affermazione falsa.

La funzione di criptovalute è semplice da capire: sono una valida alternativa alle valute tradizionali. Non si vuole pagare con gli euro o di dollari? Allora è possibile effettuare il pagamento in criptovalute. Ormai i negozi e le grandi catene alimentari che accettano i pagamenti in Bitcoin sono tantissimi. Il loro problema principale è dovuto al rapido cambiamento di valore.

Anche parlando di somiglianze tra le criptovalute e le valute tradizionali si potrebbe incorrere in un errore. Difatti, le valute digitali vengono intese più come un asset, come un bene, non come una valuta vera e propria. Non è un caso se spesso il Bitcoin venga paragonato all’oro. Difatti, l’andamento delle criptovalute è completamente decentralizzato e non dipende dalle banche centrali, né dall’economia di un Paese. Cosa che non si può dire per l’euro o per il dollaro, che dipendono in larga misura dalle decisioni prese a livello delle banche centrali. Nel caso l’economia americana faticasse, la quotazione del dollaro potrebbe abbassarsi considerevolmente. Lo stesso riguarda anche le altre valute tradizionali, come la sterlina, l’euro, il rublo, il franco, lo yen e così via. Il valore delle criptovalute dipende principalmente dalle oscillazioni tra la domanda e l’offerta, due caratteristiche fondamentali del mercato. Persino i tassi d’interesse bancari, nonché le varie politiche monetarie, non possono influire né positivamente, né negativamente sulla quotazione delle criptovalute. Per questo sono delle valute abbastanza distaccate, talvolta chiamate anche “fredde” a causa della loro relativa incapacità di reagire agli eventi economici a livello nazionale. Anche qui bisogna inserire una piccola nota: le criptovalute rispondono ugualmente in una maniera piuttosto evidente agli eventi macroeconomici. Tanto per fare un esempio, quasi tutte le valute digitali hanno reagito alla crisi legata alla pandemia, sebbene alcune lo abbiano fatto positivamente e altre negativamente. Volendo si potrebbero trovare anche numerose altre differenze e similitudini tra le criptovalute e le valute tradizionali. Per poterle usare occorre sapere che le une si possono facilmente convertire nelle altre (e viceversa). L’unico problema da quel punto di vista riguarda la quotazione delle criptovalute. Essa cambia nel corso del tempo ed è difficile prevedere quale sarà il loro valore tra un anno, sebbene la tendenza di base sia stabilmente positiva.


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