Descrizione
Hai mai sognato di vivere in un mondo magico? Quanti di noi non hanno desiderato, almeno una volta, di svegliarsi al mattino con i poteri magici? La magia è un importante passaggio nella vita di ogni bambino perché ci mette di fronte a ciò che desideriamo, a ciò che vorremmo avere, ma anche ai nostri limiti. Infatti, per quanto ognuno di noi abbia un sogno diverso, dal volare al potere di controllare gli elementi, ben presto dobbiamo scontrarci con il fatto che, purtroppo, non siamo in grado di farlo.
Ecco perché la magia è così importante! Segna quell’età in cui il bambino inizia a percepire con chiarezza i suoi confini. Io da piccola sognavo di volare, influenzata anche dai cartoni animati di qualche decennio fa. Quanto mi impegnavo per riuscirci! Trascorrevo interi pomeriggi concentrandomi e provando a volare… Che amarezza scoprire che non facevo alcun progresso! Il mondo dei bambini è un mondo magico, dove tutto è possibile ed è proprio la magia a insegnarci i nostri limiti. Crescendo è normale pensare che non sia possibile volare né avere i poteri magici, ma per un bambino non è così.
Per questo motivo, questo libro accompagna i piccoli lettori in un viaggio fantastico, in un mondo popolato da elfi, creature magiche, fate e nani. Tutto inizia con quattro ragazzi che decidono di trascorrere un pomeriggio insieme in una casa sull’albero, ma ben presto l’avventura prende risvolti del tutto inaspettati. Trovano uno specchio incantato e vengono teletrasportati in un mondo magico dove tutto sembra bellissimo. Ben presto, però, i ragazzi scoprono che anche i luoghi fatati sono ricchi di problemi e, senza volerlo, si trovano coinvolti in una serie di litigi tra le varie fazioni del regno. Il motivo? Il re è deceduto e ora il fratello vuole salire al potere ma il popolo non è d’accordo.
Verranno indette quattro prove di abilità, coraggio e saggezza per decretare chi sia il più meritevole a guidare il regno e i quattro ragazzi si trovano a dover rappresentare le varie fazioni. Saranno proprio loro a gareggiare! Che fine farà la loro amicizia? Si scontreranno gli uni contro gli altri o cercheranno di aiutarsi? Chi vincerà? Chi salirà al potere?
In questo libro il bambino scopre il valore dell’amicizia, la nostra più grande magia. Nessun potere, nessun incantesimo è forte e sincero quanto l’amicizia! Gli amici sono molto importanti nella nostra vita ma spesso i bambini sono più concentrati su loro stessi da non accorgersi accorgersi di quanto siano fortunati ad avere degli amici.
Perché questo libro? Perché unisce la magia, l’avventura e l’amicizia: i tre pilastri della vita dei più piccoli. Per coinvolgere un bambino e appassionarlo alla lettura, è importante che si senta protagonista, che possa immedesimarsi nella storia e che abbia voglia di proseguire nel racconto. Quindi, la scelta degli elementi è fondamentale:
- La magia stimola l’immaginazione e aiuta il bambino a entrare in contatto con i suoi desideri e, allo stesso tempo, con i suoi limiti. Ognuno di noi ha sognato di possedere un potere magico, di essere speciale, di viaggiare nel tempo. La magia è una dimensione che fa parte della nostra evoluzione e che affascina anche gli adulti perché ci collega con il nostro bambino interiore che ha sempre bisogno di sognare.
- •L’avventura è ciò di cui i bambini hanno bisogno. Loro non vogliono una vita monotona, ripetitiva e abitudinaria tipica delle persone adulte, i bambini sono sempre alla ricerca di novità, di emozioni, di storie ancora inesplorate. Quali bambini non restano affascianti dai racconti del tesoro, o dai viaggi incantati, o dalle storie dell’antichità? I più piccoli hanno bisogno di emozioni intense, di ricordi indelebili e di storie che catturano l’attenzione fino all’ultima frase.
- L’amicizia è un valore che, spesso, in tenera età viene un po’ ignorato. I bambini hanno tantissimi amici ma molte volte sono ancora concentrati sui propri bisogni personali e l’amico diventa solamente un’appendice per soddisfare il proprio bisogno. Crescendo, tutti impariamo che l’amico è una persona separata, con sogni e bisogni diversi dai nostri e che non sempre può rispecchiare le nostre idee. Ci vogliono alcuni anni prima che il bambino riconosca di non essere al centro del mondo e questo passaggio è davvero importante per la sua evoluzione.
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