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Le Amazzoni di Fort Benton

1,99

Un vasto territorio indifeso si offriva alle scorrerie di Comanches e Kiowa.
Tra loro e il Texas si ergeva solo Fort Benton, presidiato da un pugno di giacche blu e da cinque
donne da saloon.


Maurizio Bianciotto e Fabrizio Carollo (Autore)
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Informazioni aggiuntive

Editore

Data di pubblicazione

28 luglio 2018

ISBN

9788899531577

Lingua

Italiano

Formato

Kindle

Kindle
COD: 3219 Categoria: Tag: Product ID: 20389

Descrizione


Capitolo 1

Missione non ufficiale

Il tenente Anderson tirò le redini e fermò il suo cavallo pezzato. Ringraziando il diavolo la bizzarra missione che gli avevano affidato stava arrivando alla fine. Sputò per terra; definirla una missione bizzarra era poco. Lui si era arruolato nella cavalleria degli Stati Uniti per combattere i confederati ribelli, o quanto meno i pellerossa; invece lo avevano mandato in cerca di baldracche per allietare la guarnigione di Fort Benton! 

Già. Una cavolo di idea dello Stato Maggiore per tirare su il morale agli uomini delle sperdute guarnigioni di frontiera. E fort Benton era una di queste; uno sputo di avamposto nel bel mezzo del deserto del Texas, quindi diciamo pure nel bel mezzo del nulla. 

Anderson guardò la piccola colonna di cui era il comandante. Il suo sguardo si fermò sul carro ambulanza su cui era stipata la preziosa merce e non poté trattenere un sorriso. Setacciando tutti i più fetidi buchi dei dintorni, lui ed i suoi erano riusciti a racimolare cinque donne, cinque scarti di saloon disposti ad intrattenere i soldati del forte. 

Anderson fece un rapido calcolo mentale: tenuto conto che a fort Benton vi erano una quarantina di soldati e tre ufficiali, escluso lui, le poverette avrebbero dovuto fare gli straordinari. Il giovane si strinse nelle spalle; dopotutto non erano affari suoi. Il sergente O’Malley, un irlandese dai folti baffi rossi, gli si affiancò. Fermò a sua volta il cavallo e chiese: 

<<Beh, stiamo per tornare a casa. Chissà se il maggiore Walcott sarà soddisfatto?>> 

Anderson lo guardò di sbieco.

 <<Che vorresti dire?>> Il sergente indicò l’ambulanza.

 <<Voglio dire che potrà obiettare se portiamo poche ragazze.>> Anderson prese la borraccia dalla sella ed inghiottì una buona sorsata d’acqua.

 Guardò il subalterno per un attimo e rispose: 

<<Se il maggiore voleva un intero reggimento di baldracche poteva andare a cercarsele lui. Abbiamo perso una settimana per questa buffonata. Una settimana.>>

 O’Malley si passò una mano sui baffi. 

<<Ecco, appunto. Siamo stati via troppo e torniamo con troppo poco…>>

 Anderson mise via la borraccia ed accennò un sorriso.

 <<Ma se l’esimio maggiore insistesse potremmo fare una capatina a Saint Louis e reclutare un intero bordello.>>

 <<Un intero bordello di professioniste diplomate!>>

 Il sottufficiale rifletté per un istante. 

<<Certo che non sarebbe mica male.>> 

Anche Anderson ridacchiò poi estrasse il binocolo dalla custodia e si mise a scrutare l’orizzonte. 

<<Eccolo là!>> disse con una certa soddisfazione. 

<<Il vecchio Fort Benton.>> 

Il tenente poteva vedere distintamente gli spalti e le torrette dell’avamposto. Anche O’Malley pareva soddisfatto. 

<<Voglio godermi le facce di Bradley, Madison e di tutti gli altri quando vedranno il carico che trasportiamo. Cinque donne sono pur sempre meglio di niente e quelli non vedono una donna da un’eternità…>> 

Stava per mettersi a ridere quando vide che il tenente abbassò il binocolo con un’espressione piuttosto seria. 

<<Do l’ordine, signore? Un’oretta scarsa e saremo a casa.>>

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