Descrizione
Capitolo 1
Mi ritrovo seduta nello stesso posto, dove solo poche ore prima ho consegnato il mio lavoro. Di fianco a me ora ci sono due ragazze brune che chiacchierano divertite. Non m’importa di chiacchierare. Ho passato tutte quelle interminabili ore sistemando le mie cose al college, ora che dovremmo tornare a casa prima della consegna delle lauree.
E’ stato triste doverlo fare e non avrei mai immaginato che quella stanza dalle tonalità calde mi sarebbe mai mancata. Mentre impacchettavo, sapevo che sarei tornata solo per la laurea, magari qualche giorno prima e nient’altro. Eppure qui ci ho passato tre anni, tornando da Henry solo tra un term e l’altro, nelle vacanze che ci sono concesse.
Qui sono cresciuta, ho imparato a organizzarmi e a non temere nulla. Ho stretto amicizie e quelle persone sono state la mia famiglia e la mia forza.
E ora il progetto. Se mai dovessi avere la fortuna di essere stata scelta, di sicuro non tornerei più nemmeno qui, nel mio bellissimo alloggio all’Emma College.
Per me è stato un onore aver potuto studiare qui. Sono riuscita ad ottenere una borsa di studio e ora mi sto laureando tra i migliori studenti del mondo!
Il rumore dei passi veloci e sicuri sul pavimento lucido dell’aula mi distoglie dai miei pensieri e ogni altro rumore o chiacchiericcio cessa.
Stanno entrando i membri della commissione di questa mattina, il professor Lindbergh, quattro uomini in completo nero con fare serissimo e dietro di loro… il mio cuore a quella vista fa un tonfo! E’ un ragazzo… dire bellissimo sarebbe un eufemismo, un’offesa, giovane, avrà all’incirca la mia età, alto. Sembra un modello di quelli che si vedono nei cartelli pubblicitari per strada o nelle profumerie, indossa un completo gessato che sembra appena uscito da una sartoria di altissima qualità, delle bellissime e di certo costosissime scarpe stringate, una cravatta grigia in seta, italiana di sicuro, con una splendente camicia bianca e un viso… mio dio il suo volto è perfetto! Porta dei capelli scuri accuratamente pettinati con un taglio alla moda, naturale, con un ciuffo al centro della testa leggermente tirato da un lato, innalzato tramite del gel che li fa sembrare bagnati, la sua pelle è ambrata, liscia e sembra abbronzato quel poco da farlo apparire una visione.
Questa mattina non deve essersi raso e quella leggera peluria sul suo viso è così sexy…
Si è fermato, sta parlando con il professor Lindbergh, gli sorride, e così scopre una serie di denti bellissimi, perfetti, bianchi da mozzare il fiato. A lato della guancia gli si è formata una piccola fossetta, che oltre a renderlo così provocante, lo addolcisce molto.
In quel momento sento un irrefrenabile impulso di fantasticare e così mi lascio trasportare dal mio sogno proibito mentre lui mi sfiora il viso con le sue mani forti e curate, per poi sfiorarmi con un pollice il labbro inferiore, e posarci le sue, lisce, morbide, calde, mentre le mie mani scorrono su tutto il suo corpo e lo stringono a me…
mi domanda una ragazza a cui non avevo badato fino a poco prima.
, le domando un po’ stizzita, incolpandola inconsciamente di avermi destato dal più bel sogno ad occhi aperti mai fatto finora.
<>, insiste, bombardandomi di domande.
Raccolgo un paio di frasi e faccio mente locale. La più bella fantasia umana che abbia mai varcato questa stanza è colui con cui potrebbe partire uno di noi?! Wow…
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