Descrizione
Capitolo 1
IL TRADING ONLINE
In questo capitolo parleremo del trading online, dando un’infarinatura generale partendo dalla sua storia, quando è nato e in che modo si è diffuso, per poi arrivare a toccare con mano la definizione di trading online, capire come fare per operare in questo mondo e, soprattutto, capire quali sono i rischi che comporta questa tipologia di investimento.
Le origini del trading online
Nel 1993 la Borsa Italiana prese la decisione di accettare le connessioni delle SIM negoziatrici[1] anche da altri elaboratori e non solo da terminali, in modo tale da rendere possibile la trascrizione automatica degli eseguiti nei sistemi contabili. Due anni più tardi, nel 1995, è nato il primo operatore che offriva una piattaforma di trading online in Italia, chiamato Directa Sim.
Un altro punto saliente della storia del trading risale al 1999, quando la Consob (l’organismo di vigilanza italiano dei mercati finanziari) ha emesso il Nuovo Regolamento di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari, regolamentandone gli aspetti. Da quel punto in poi, il numero di piccoli trader è cresciuto a dismisura grazie anche alla diffusione di internet, alle connessioni sempre più veloci e all’home banking.
L’abilità dei trader è stata messa alla prova nel 2000, quando è scoppiata la bolla dei titoli internet, la più grande bolla dopo quella dei tulipani avvenuta nel Seicento (la cosiddetta tulipomania ha visto la domanda dei bulbi di tulipano raggiungere un picco così alto che ogni bulbo raggiunse prezzi enormi, al pari di un immobile) e dopo quella famosa di Wall Street del 1929, di cui parleremo in seguito.
La loro abilità è stata messa alla prova perché quando la volatilità subisce un’impennata così clamorosa, per i day trader aumentano sia le opportunità di guadagno sia quelle di perdita, perché vengono sfruttate anche le minime oscillazioni di prezzo. Nel 2003 sono stati attivati i primi servizi di trading online mobile, mentre solo negli ultimi anni sono stati implementati degli operatori che permettono di operare con i contratti per differenza (chiamati anche CFD), ovvero degli strumenti derivati che approfondiremo nel capitolo dedicato ai mercati finanziari. In breve, questi contratti permettono agli investitori di trarre vantaggio sia al rialzo che al ribasso.
Oltre ai CFD, nascono altri prodotti e altri mercati come il Forex che si consolida sempre di più grazie ai broker che puntano alla formazione, offrono corsi e seminari gratuiti e mettono a disposizione degli utenti dei call center sempre più efficienti.
Grazie all’introduzione del trading online, oggi tutti noi abbiamo un accesso facilitato ai mercati economici grazie ai broker e anche perché secondo l’Associazione Bancaria Italiana o ABI, oggi più di 10 milioni di italiani hanno accesso al conto corrente online e, quindi, ad una piattaforma di trading.
Che cos’è il trading online?
Abbiamo parlato della storia del trading online ma non è ancora ben chiaro di cosa si tratta. Vediamolo insieme.
Il TOL o trading online è una modalità di investire in Borsa scambiando titoli finanziari, acquistandoli e vendendoli. Queste operazioni possono essere eseguite tramite un broker online (un intermediario) che mette a disposizione una piattaforma di trading, ovvero un software che possiamo adoperare direttamente dal computer di casa. Grazie a queste piattaforme, i broker acquistano e vendono i titoli finanziari per conto dei loro clienti, chiedendo in cambio una piccola commissione.
Il trading online può essere fatto ovunque perché servono semplicemente un computer e una connessione internet e, inoltre, gli strumenti che le piattaforme di trading ci mettono a disposizione, ci semplificano enormemente la vita perché, essendo in tempo reale, ci permettono di fare la scelta giusta al momento più proficuo.
Sbagliare sembra impossibile secondo questi presupposti, ma in realtà occorre prima di tutto capire in quale mercato finanziario voler iniziare ad investire, approfondire l’argomento, capire il funzionamento dei mercati e dell’emotività che ci governa, studiare almeno le basi di analisi tecnica e di analisi fondamentale, per poi impratichirsi e diventare dei veri esperti.
Prima di operare nel trading online, dobbiamo seguire questi passaggi per non perdere tutto il denaro investito in un battito di ciglia:
- Studiare le basi del trading e del mercato in cui vogliamo operare;
- Scegliere una società di intermediazione regolamentata, come la CySEC (UE), FCA (Regno Unito) o dalla nostra CONSOB per tutelare noi e il nostro patrimonio;
- Utilizzare e impratichirsi grazie al conto demo prima di operare con soldi veri. Il conto demo è gratuito e illimitato, quasi tutti i broker ne offrono uno.
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